Prestazioni

Offro:

Consulenza psicologica

Psicoterapia (terapia cognitivo-comportamentale).

Sono lieto di aiutarvi a risolvere le seguenti problematiche (e altre ancora):

  • Mi sento spesso depresso e svogliato / non provo più gioia
  • Ho paura di certe cose o situazioni
  • Ho paura di mettermi in imbarazzo di fronte ad altre persone
  • Sono dipendente da certi comportamenti e ne soffro, ad esempio gioco d’azzardo, internet/media, shopping, furto, sport, pornografia/masturbazione/sesso/appuntamenti
  • Ho una dipendenza da sostanze (alcol, droghe, farmaci, nicotina)
  • Mi sento troppo grasso/a e ho problemi con la mia dieta e il mio peso (anoressia, bulimia, abbuffate)
  • Ho gravi disturbi del sonno, senza una ragione fisica riconoscibile.
  • Ho paura di essere gravemente malato, anche se i medici pensano che io sia sano
  • Mi preoccupo costantemente di ogni genere di cose e non riesco a smettere di farlo
  • Ho pensieri o azioni intrusive che non riesco a controllare e che si ripresentano in continuazione
  • Ho vissuto un’esperienza molto stressante e ne subisco ancora le conseguenze (flashback, incubi, sovraeccitazione, ecc.).
  • Io o chi mi sta intorno soffre per le mie estreme fluttuazioni emotive (vuoto interiore, relazioni instabili, comportamenti impulsivi/aggressivi, ecc.)

Se avete preoccupazioni diverse da quelle qui menzionate, possiamo anche scoprire in un primo colloquio se la psicoterapia ambulatoriale è adatta a voi.

Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un tipo di psicoterapia che si propone di aiutare le persone a comprendere meglio i loro pensieri, sentimenti e comportamenti e ad apportare cambiamenti positivi nella loro vita.

La terapia cognitivo-comportamentale aiuta le persone a comprendere e superare i loro problemi concentrandosi sui loro pensieri e comportamenti. Riconosce che i nostri pensieri, sentimenti e azioni sono interconnessi e che i modelli di pensiero negativi possono portare a difficoltà emotive.

Nella terapia, il terapeuta e il paziente lavorano insieme per identificare i pensieri e le convinzioni del paziente che contribuiscono ai suoi problemi. Attraverso discussioni e vari esercizi, i pazienti imparano a riconoscere e a mettere in discussione questi pensieri per poterli cambiare.

La terapia prevede anche lo sviluppo di nuovi comportamenti e strategie di coping per affrontare meglio le situazioni difficili. I pazienti imparano a trovare nuovi modi per gestire lo stress, affrontare i problemi e apportare cambiamenti positivi alla loro vita.

Il processo della terapia cognitivo-comportamentale può essere suddiviso in diverse fasi:

  1. Primo colloquio e diagnosi: all’inizio della terapia, svolgiamo un colloquio approfondito per comprendere i problemi, chiarire la motivazione della terapia e formulare una diagnosi.
  2. definizione degli obiettivi terapeutici: Sulla base della diagnosi, stabiliamo insieme obiettivi concreti per la terapia. Questi obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo.
  3. psicoeducazione: all’inizio della terapia, spiegherò i concetti della terapia cognitivo-comportamentale, come le connessioni tra pensieri, sentimenti e comportamenti. Questo può aiutarvi a comprendere meglio i vostri problemi.
  4. identificazione degli schemi di pensiero e dei comportamenti disfunzionali: In questa fase si impara a identificare i propri schemi di pensiero e i comportamenti che contribuiscono o perpetuano i problemi.
  5. ristrutturazione cognitiva: vi aiuto a identificare i modelli di pensiero negativi o irrazionali e a sostituirli con pensieri più realistici e utili.
  6. cambiamento comportamentale: oltre a lavorare sugli schemi di pensiero, lavorerete anche sull’adattamento del vostro comportamento. Questo può avvenire mettendo in pratica nuovi comportamenti, creando piani di comportamento o praticando sistematicamente strategie di coping.
  7. prevenzione delle ricadute e conclusione: In questa fase finale della terapia si apprendono le tecniche per prevenire le ricadute e mantenere le abilità apprese a lungo termine.Vi prego di notare che adattiamo il corso della terapia alle sue esigenze e alle sue vostri problematiche individuali e che la terapia di solito comporta una stretta collaborazione tra lei e me come terapeuta.

Vi prego di notare che adattiamo il corso della terapia alle sue esigenze e alle sue vostri problematiche individuali e che la terapia di solito comporta una stretta collaborazione tra lei e me come terapeuta.

Virtual Reality Therapy (Terapia VR)

Sono il primo psicoterapeuta privato in Alto Adige a offrire ai suoi pazienti l’opzione della terapia in realtà virtuale come parte della terapia cognitivo-comportamentale classica.

La terapia in realtà virtuale (VR) è una forma innovativa di psicoterapia che utilizza la tecnologia della realtà virtuale per realizzare interventi terapeutici. Nella terapia VR si utilizzano cuffie e software specializzati per creare ambienti virtuali realistici che danno ai clienti la sensazione di trovarsi in una situazione o in un ambiente specifico.

Esistono varie applicazioni e tecniche di terapia VR che si rivolgono a diversi problemi di salute mentale. Alcune delle applicazioni più comuni sono

Terapia dell’esposizione: la VR può essere utilizzata per creare ambienti più sicuri e controllati per l’esposizione a stimoli che inducono paura. Ad esempio, le persone con fobie (come la paura di volare, la paura dell’altezza, l’aracnofobia) possono essere esposte a situazioni realistiche per ridurre la loro paura.

Gestione dell’ansia e dello stress: Gli ambienti virtuali possono essere utilizzati per praticare tecniche di gestione dello stress e di rilassamento. Questo può aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia e a gestire lo stress.

Formazione alle abilità sociali: la VR può essere utilizzata per simulare situazioni sociali realistiche in cui le persone possono imparare a migliorare le proprie abilità sociali, ad esempio nelle conversazioni, nelle presentazioni o nelle interazioni di gruppo.

Trattamento del PTSD: per le persone affette da disturbo post-traumatico da stress (PTSD), la VR può essere utilizzata per simulare eventi traumatici e creare un ambiente sicuro per la terapia di esposizione.

Gestione del dolore: la VR può essere utilizzata come tecnica di distrazione per alleviare o gestire il dolore, fornendo ai pazienti ambienti immersivi che li distraggono dal dolore.

La terapia VR offre diversi vantaggi rispetto agli approcci terapeutici tradizionali. Questi includono

Esperienze immersive: La VR offre un ambiente immersivo e realistico che consente ai clienti di essere più coinvolti nella terapia e di impegnarsi maggiormente nel processo terapeutico.

Controllo e sicurezza: i terapeuti possono controllare e personalizzare l’ambiente virtuale in base alle esigenze individuali del cliente, consentendo un’esposizione più sicura e controllata.

Accessibilità: la terapia VR può essere erogata su lunghe distanze o in aree remote, poiché è meno dipendente dalla presenza fisica del terapeuta.

Riduzione della stigmatizzazione: alcune persone possono essere riluttanti a sottoporsi alla terapia convenzionale, ma la terapia VR potrebbe essere meno intimidatoria per loro e ridurre la stigmatizzazione.

Nel complesso, la terapia VR offre un’aggiunta promettente agli approcci psicoterapeutici tradizionali e ha il potenziale per migliorare il trattamento dei problemi di salute mentale.

Costi

Prima consulenza (90 min) 100,- Euro

Consulenza psicologica (55 min) 100,- Euro

Psicoterapia individuale (55 min) 100,- Euro

Chi sono

Psicologo e psicoterapeuta

Formazione

Laurea in Psicologia, Università di Innsbruck

Specializzazione in terapia cognitivo-comportamentale (Studi Cognitivi – Milano)

Certificazioni in varie tecniche: REBT (rational emotive behavioural therapy – secondo Albert Ellis New York), Schema Therapy secondo Young, Cbt-E (terapia cognitivo comportamentale per i disturbi alimentari), VR Therapy.

Esperienza professionale

20 anni di esperienza come psicologo, tra cui dirigente del servizio di consulenza giovani Young+Direct del Südtiroler Jugendring ETS dal 2008.